In un'operazione congiunta, la Therapeutic Goods Administration (TGA) e la polizia di Victoria hanno identificato e trattenuto quasi 500.000 vapes sospettati di essere illegali.
Si tratta del più grande rilevamento di vapes in un'unica operazione congiunta e dimostra quanto i partner statali e territoriali stiano lavorando a stretto contatto con la TGA per interrompere la fornitura di vapes illegali.
Il valore di mercato di questa quantità di vapes è stimato in oltre $15 milioni. L'indagine è in corso.
La forte regolamentazione del vaping e l'applicazione della riforma del vaping da parte del Governo Albanese stanno inviando un chiaro messaggio a livello nazionale e internazionale.
Da quando, il 1° gennaio 2024, sono entrate in vigore le nuove norme sull'importazione dei vape, l'Australian Border Force (ABF) ha impedito l'ingresso nella comunità australiana di centinaia di migliaia di vapes monouso e prodotti da svapo illegali.
L'ABF ha lavorato in modo proattivo con i funzionari di diversi Paesi per impedire l'esportazione di vapes in Australia, dove è consentita dalle leggi nazionali di quel Paese.
L'ABF ha individuato più di 4.603 spedizioni e sequestrato più di 611.00 prodotti da svapo, con un grave impatto alla frontiera e proteggendo i giovani australiani dai danni del fumo.
La notizia giunge mentre i ministri della Sanità di tutta l'Australia hanno sollecitato l'approvazione del prossimo ciclo di riforme sul vaping, attualmente all'esame del Parlamento federale.
La normativa regolamenta i prodotti del vaping come beni terapeutici, vietando l'importazione, la produzione, la fornitura, il possesso commerciale e la pubblicità di vapes monouso e non terapeutici.
I vapes contenenti nicotina possono continuare a essere prescritti come ausilio per la cessazione del fumo o per la gestione della dipendenza da nicotina, ove clinicamente appropriato.
Il Therapeutic Goods and Other Legislation Amendment (Vaping Reforms) Bill 2024 si rivolge specificamente agli attori commerciali e criminali coinvolti nella fornitura illecita di vapes. Include il divieto di pubblicità, anche sui social media, nel caso in cui i prodotti del vaping siano destinati a bambini e giovani.
La lotta al vaping è un problema complesso che viene combattuto su più fronti. Molteplici agenzie del Commonwealth, degli Stati e dei territori stanno lavorando insieme per togliere il vaping dalle mani dei ragazzi australiani.
Citazioni attribuibili al Ministro Butler:
"Mentre l'indagine è in corso, questa è la più grande identificazione di sospetti vapes illegali che abbiamo visto fino ad oggi, inviando un chiaro messaggio a coloro che cercano di fornire vapes.
"Ne sono già stati sequestrati più di 611.000 al confine.
"Da quando il Governo Albanese ha vietato l'importazione di vapes oltre un milione di vapes sono stati sequestrati dall'ABF e dal TGA messi insieme, oltre al risultato di questa operazione.
"I nostri sforzi coordinati stanno funzionando per controllare un prodotto che ha fatto appassionare alla nicotina un'intera nuova generazione.
"Ora abbiamo bisogno che il Parlamento approvi la nostra legislazione per riportare il vaping al suo scopo originario di aiutare i fumatori incalliti a smettere - come prescritto dal medico e acquistato in farmacia come qualsiasi altra prescrizione".
Citazioni attribuibili al deputato Josh Burns:
"Il vaping è un problema reale per la nostra comunità e sono lieto che l'Australian Border Force stia agendo, anche nei porti di Melbourne, per impedire ai vapers illegali di arrivare nelle strade.
"Parlo con genitori e insegnanti che sono davvero preoccupati per l'impatto del vaping sui ragazzi e per l'entità del problema nelle nostre scuole locali.
"Sono orgoglioso di far parte di un governo che sta portando la lotta a Big Tobacco e ai criminali che infrangono la legge per fare soldi alle spalle di giovani vulnerabili".